“Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”
(Obiettivo 4, Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile).
In riferimento a tale finalità il Circolo Didattico si propone di:
- educare i bambini alla convivenza democratica, al rispetto di regole e leggi e al senso di
responsabilità;
- promuovere l’educazione interculturale, l’accoglienza, la solidarietà, la valorizzazione delle
diversità;
- potenziare l’inclusione scolastica per tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali
(disabilità, disturbi evolutivi specifici, svantaggio);
- favorire la maturazione dell’identità personale e la conquista dell’autonomia, con
particolare attenzione ai problemi ecologici e quelli legati alla salute;
- sviluppare competenze attraverso percorsi significativi in modo che i bambini possano
utilizzare le conoscenze acquisite per affrontare nuove esperienze;
- promuovere la trasformazione della scuola in un punto di riferimento e una struttura
aggregativa per l’intero territorio, aperta non solo agli alunni con iniziative di apprendimento
utili alla crescita sociale e civile dell’area flegrea, in collaborazione anche con gli Enti Locali, le
associazioni e gli organismi presenti sul territorio;
- incrementare le dotazioni tecnologiche della scuola per migliorare l’apprendimento delle
competenze chiave degli alunni, attraverso la partecipazione ai bandi di finanziamento
pubblico;
- offrire sostegno alla genitorialità mediante iniziative mirate e attraverso il confronto con i
docenti.
È impegno prioritario di tutti:
- migliorare l’efficacia del processo di insegnamento e di apprendimento;
- porre in essere iniziative per prevenire l'insuccesso scolastico, contrastare fenomeni di disagio e dispersione;
- creare un clima favorevole all’apprendimento, basato sulla fiducia, sul rispetto,
sulle capacità comunicative e relazionali, sull’ascolto attivo, per un ulteriore miglioramento
della qualità dell’offerta formativa.
Per realizzare gli intenti la scuola si impegna in più direzioni:
- valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante
l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning - potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
- sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra
le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei
beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in
materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione all'autoimprenditorialità - sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della
sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali - potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita
sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione
alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica - sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla
produzione e ai legami con il mondo del lavoro - potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio •
prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del
bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli
alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con
il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle
associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli
alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre
2014 - valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le
organizzazioni del terzo settore e le imprese - apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per
articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione
del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 20 marzo 2009, n. 89; - valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti